Sonno Polifasico Dymaxion: la mia prova.

Stan Smith, nel suo tempo libero ricavato dal mancato sonno

Dormire. Quanto mi piace dormire! O meglio, quanto mi piace stare nel letto con gli occhi chiusi sveglio sapendo di non dover andare a Lavorare/Studiare.

In effetti dormo molto, anzi troppo. Dalle 6 alle 9 ore al giorno, e sono davvero tante. Dando un occhiata al mio calendario la voce "Dormire" è la più ingombrante, occupa ben 63 ore della mia vita alla settimana!!

Da molto tempo ho pensato/desiderato scoprire un metodo per dormire di meno, per limitare questa enorme perdita di tempo che è dormire.

Ho provato semplicemente ad andare a letto più tardi la sera, ma il risultato è stato che la mattina ero stanchissimo e spesso mi addormentavo il pomeriggio.
Qualche tempo fa, dopo essere andato a letto alle 2.00 ed essermi svegliato alle 7.00, mi sono addormentato (involontariamente) il pomeriggio alle 15.00 e mi sono svegliato alle 23.30.

L'aver dormito 8 ore e mezza il pomeriggio mi ha costretto a rimanere sveglio tutta la notte, ad aspettare (da sveglio) che la sveglia delle 7 suonasse.
 Durante questa esperienza "mistica" dello rimanere svegli tutta la notte in un giorno feriale, senza un motivo preciso, mi ha fatto capire quando stramaledettissimo tempo spreco stando nel letto ogni notte, tempo che potrebbe essere usato in qualsiasi altra maniera, più divertente e produttiva.


Ma finalmente, sono riuscito a trovare un metodo, anzi più metodi per ridurre le ore di sonno, un pò come Stan Smith di American Dad nella puntata numero 63 "Stan Time", dove i suoi colleghi scienziati della CIA gli danno delle pillole per non dormire mai.

Il "sistema" per ridurre le ore di sonno è chiamato Sonno Polifasico, ovvero ridurre il riposo giornaliero in più parti,  brevi in modo da ottimizzare la quantità di sonno REM (l'unico tipo di sonno vitale per le funzioni celebrali) eliminado i tipi di sonno inutili come il sonno legero e il sonno pesante.

Tra i vari tipi di sonno polifasico spicca la variante Uberman, ovvero 20 minuti di sonno ogni 4 ore, utilizzata si dice (ma non sono riuscito a trovare nessuna conferma ufficiale) da soggetti come Leonardo Da Vinci e Nikola Tesla.

Una variante è la Dymaxion, che secondo la pagina inglese del sonno polifascio di wikipedia, è stata portata a termine da una sola persona, ovvero il suo inventore.
Nel sonno Dymaxion si dorme per 30 minuti ogni 6 ore.


Sabato ho provato ad iniziare la lunga e difficile settimana di adattamento del mio fisico a questo nuovo ritmo di sonno polifasico. Ecco come è andata:


Giorno 0: 

-Sveglia alle 9:00 (con 9 ore di riposo di sonno monofasico),

-primo riposo da 30 minuti dalle 19.00 alle 19.30 (sonno leggerissimo)

-accenni di sonno verso le 0.00 (orario in cui di solito vado a dormire nella mia routine monofasica) ma resisto

- secondo riposo dalle 1.00 alle 1.30, dormo più intensamente, ma mi sveglio denza problemi, sono pieno di energie e fino alle 7.00 studio, leggo, navigo su internet senza nessun problema

Giorno 1: 

- primo riposo della giornata dalle 7.00 alle 7.30, mi sveglio senza problemi, ma in mattinata soffro un po di stanchezza.

- secondo riposo anticipato per impegni inderogabili dalle 12.15 alle 12.45, nel pomeriggio sono ancora un pò stanco, ma la situazione è sopportabile.

- terzo risposo di giornata dalle 19.00 alle 19.30, tutto fila liscio, dalle 20.00 alle 22.00 vado a giocare a calcetto, sono lucido ma ancora stanco corro poco e sento le gambe pesanti, ma tiri passaggi e contrasti sono buoni (ho perso la parita 15 a 13).
 Cena alle 23.00 e sono davvero stanchissimo, faccio fatica ad arrivare all'1.00


Giorno 2: 

- Riposo dall'1.00 alle 1.30, ma sono stanchissimo e all'1.30 non riesco a sentire la sveglia, quando me ne accorgo sono già le 4.45, così in preda alla rabbia e al sonno continuo a dormire fino alle 7.50.

La mattina mi rendo conto che dopo 6 ore e 50 di sonno devo ricominciare il conteggio da capo